La Fiducia in Gioco: Non possiamo trattare i ragazzi tutti allo stesso modo. L’intervista all’istruttore Daniele Rolleri

«Non possiamo trattare i ragazzi tutti allo stesso modo, ma dobbiamo essere sensibili a trattare singolarmente ogni allievo con il mezzo di comunicazione che più gli riesce facile da comprendere.» Daniele Rolleri, istruttore specializzato della crescita e nella formazione dei giovani portieri, è fondatore del metodo Crescere Portiere, un allenamento che punta a sviluppare il talento sportivo di ciascun allievo, partendo dal suo aspetto caratteriale non solo in campo, ma anche nella vita.
«Ogni ragazzo ha un metodo di apprendimento diverso – spiega Rolleri – se immagino un giovane portiere che è introverso non posso urlargli contro perché non è il modo giusto per motivarlo, userò uno stile di comunicazione più calmo e tenue per aiutarlo a tirare fuori il suo carattere.»

Con il progetto La Fiducia in Gioco vogliamo sensibilizzare e formare operatori sportivi, insegnanti, educatori verso la cura e il benessere di bambini e ragazzi affinché l’ambiente sportivo sia un luogo positivo e di socializzazione, capace di motivare e di promuovere la fiducia in se stessi e negli altri.
Un ambiente sportivo in cui gli istruttori sono attenti alle esigenze dei più piccoli e capaci di rispondere efficacemente a eventuali criticità è un posto sicuro per i giovani che contribuisce alla loro crescita sportiva, ma anche personale.